Morena Marilli

Bio Morena Marilli

Morena è un’artista di 25 anni cresciuta al nord d’Italia. Dopo vari spostamenti dovuti alla vita frenetica del padre, Tiberiano Marilli (allievo prediletto di Renato Guttuso, riconosciuto già dagli anni ‘70 in tutt’Europa) Morena si stabilisce in provincia di Milano dove trascorrerà la sua gioventù nei paesi brianzoli.

Bio Morena Marilli
Grazie alla possibilità di vedere il padre lavorare, Morena riesce fin da piccola a svelare i trucchi del mestiere e a prendere dimestichezza con i pennelli, dipingendo fin da subito. Le si era già stata riconosciuta la vena artistica nel corso degli anni scolastici primari e secondari. Da piccolina ricorda gli anni trascorsi con il padre fra salotti di Brera e Navigli con artisti,musicisti e vari personaggi di stima. Finiti gli studi si diploma in Arti figurative e scultoree al Nanni Valentini, in Villa reale a Monza. Dalla morte del padre, Morena esercita l’arte mai esposta: un susseguirsi di tele provenienti da un distinto bisogno di dettatura della propria arte attraverso gli occhi di chi, come Morena ha solo silenziosamente tenuto in riserva i propri stati emotivi/mentali per esorcizzare il dolore comune appartenente ad ognuno di noi. I temi che rappresenta, costituiscono le carenze dell’uomo nella società odierna, mettendo in risalto anche le più aspre verità nascoste, toccando la sensibilità e l’anima, facendo riflettere chi osserva le sue opere.

Il Passato

Il suo discorso pittorico sfocia nella sua personalità più ignota: La vita presente, passata e futura. Un filo conduttore che parte dal – PASSATO che narra il percorso umano e la formazione artistica di Morena. Il rapporto ambivalente, umano e artistico, con il padre: un rapporto d’inseguimento all’amore e l’amore eterno che permane. Uno stato distruggente della mente umana. I temi della sofferenza e della malinconia.

Il Passato
Morena in alcune tele rielabora lo stile del padre Tiberiano riprendendo l’espressione del suo dolore, trasformandolo in suo, cosicché possa essere privo da ogni male. Tende ad avere diverse sfumature di espressione,dai colori forti e accentuati ai colori scuri e contrasti di luce. Pennellate forti e attenzione al gioco del chiaro-scuro. Morena tende a suscitare forte emozione e a risvegliare il senso emotivo.

Il Presente

Il – PRESENTE che narra la svolta. Un anno “febbricitante”. Costanza, impegno e crescita. L'importanza dei “volti”. I dipinti sugli specchi sono l’analisi della presente trasformazione ed evoluzione dell’inconscio di Morena: i volti rappresentati sono l’espressione del proprio volto stravolto in altri visi di passanti sconosciuti:

Il Presente
esprime i suoi pensieri su degli specchi con una tecnica nuova ed innovativa. Non si serve di soggetti o paesaggi per esprimere i suoi pensieri su una società priva di valori reali, ma piena di valori effimeri, dominata dal culto del superfluo e di un rapido mutamento di valori e modelli comportamentali della vita quotidiana. Atteggiamento che rivela l’instabilità dell’uomo moderno, non più appagato dalla realtà che lo circonda, sempre meno sostenuto da valori fermi e da ideali saldi a cui riferirsi, sopraffatto da una società che non cerca di darsi un senso e una identità. Una società che è dominata da una grande deserto emozionale e mentale, da una rivalità ossessiva e selvaggia, tutta tesa al pragmatismo. La società è avulsa da conflitti intellettuali ed estetici, riducendo la propria incisività sul sociale, deviandola: sfavorendo la trasformazione, non permettendo di raggiungere ogni uomo per stimolarne la crescita culturale. Tende a valorizzarsi ricreando la forma dell’essere umano quella più nascosta a cui non diamo spiraglio di luce.

Il Futuro

Il– FUTURO che narra l'evoluzione dello stile artistico. L'importanza delle “basi” e della “tecnica”. Un filo conduttore che parte da Guttuso, passa per Tiberiano e sfocia in un nuovo stile poliedrico. Sviluppa ed evolve il “Salotto Marilli”, non solo arte visiva: uno spazio dedicato alle interviste, collaborazioni e le varie iniziative consolidate, riflessioni sul rapporto tra arte e vita, riflessioni su cosa significhi essere donna, giovane ed artista: l’evoluzione dell’arte di Morena si espande con un arte al femminile: esame del proprio sesso appartenente: si esprime con femminilità ed esamina il continuo divenire di donna, l’importanza del proprio intelletto e della comunità femminile: rendere libera ogni forma di pensiero e mettere sul piedistallo l’immagine inarrivabile.

Il Futuro
La sua attività artistica è iniziata con l’esposizione in “Galleria Elle” a Treviso,con la partecipazione del prof.ssore Vittorio Sgarbi e il gallerista Andrea Lucchetta. Ad oggi è stata premiata a Venezia alla mostra internazionale “Maestri di Venezia” portando la sua opera “il riflesso”. Vengono richiesti dal gallerista James Castelli i suoi lavori a Palazzo Sforza Cesarini: il “riflesso” e “insieme“ con il critico d’arte Andrea Barretta, per proseguire a Palazzo Chigi ad Ariccia e all’evento internazionale dell’infiorata a Genzano di Roma. Ad oggi lavora costantemente con il gallerista, portando avanti mostre e collaborazioni. Espone a Barletta con i suoi quadri per “composizioni cromatiche” al centro fieristico “le ciminiere” 11 festival del fumetto, del gioco e della cultura pop. Espone a Vienna per il 150° anniversario dell’Esposizione Universale di Vienna del 1873 alla Galleria Steiner. Morena è stata chiamata in evento alle mostre di Cesenatico, ove ha presenziato alla mostra con la consegna della targa di premiazione alla sala congressi del Palazzo del Turismo, a Montecarlo con il premio Oscar della creatività e a Nizza per la XVIII Biennale Trofeo della Costa Azurra con premiazione *International AWARD LUIGI XV° Ville de Nice. La chiamano a partecipare al tour biennale degli Stati Uniti, Madrid e Sanremo,ma Morena non presenta la partecipazione. Morena procede con continuità nel lavoro con collaborazioni da parte di galleristi con mostre in programma. Oggi Morena la troviamo su cataloghi d’arte,stampate giornalistiche, sul mensile Arte e giornali locali quali “Il cittadino”, interviste varie e critiche da parte del dott. Andrea Barretta, dott.ssa Rosanna Chetta, Dott. Sandro Serradifalco, dott. Antonino Argentati, Dott. Giorgio Bolla e il curatore D’arte Ale Musella. Il 14 settembre 2023, a un anno esatto dalla morte del padre, Morena dopo mesi di studi e progetti apre il suo studio e fonda la “MoMarte Marilli Gallery” a Riccione. In studio sono presenti le opere della giovane artista e del padre ed è presente il "Salotto Marilli".

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