Roberto Bellucci

Mecenate.online con l’estate appena iniziata, ha ripreso l’organizzazione di mostre di autori italiani contemporanei. Il prossimo nove luglio Italica net vi porterà, con una live instagram, all’interno dell’ultima mostra organizzata sulla riviera romagnola.


E’ la spiaggia di Punta Marina, a pochi chilometri da Ravenna, il primo spazio in cui mecenate ha avviato da tempo la sua attività organizzativa. Proprio qui, nella sala “Arte & Vacanze” interna al Terme Beach Resort, prende il via giovedì 8  luglio, un’importante personale dedicata all’artista Roberto Bellucci.

Romano di nascita, Bellucci ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza fra l’Africa e Napoli, e nel continente nero è tornato sovente anche più tardi: certamente anche le esperienze vissute in Africa ne hanno condizionato un’ispirazione specifica, quel linguaggio particolare, quasi “tattile”, le cui tematiche – soprattutto nelle opere prodotte durante l’ultimo decennio – hanno molto a che fare con quel che accade nel mondo, con la cura del pianeta, con la preoccupazione per il futuro dell’umanità di fronte all’incuria della gente. Bellucci “ama commentare con articolate didascalie le proprie opere perché sia esplicita la sua motivazione e il percorso interiore che lo ha portato a una tale risoluzione espressiva”, scrive di lui il critico Amedeo Petrovic: forse anche per “aiutare” chi guarda i suoi quadri a rendersi conto della responsabilità che ognuno ha nei confronti di se stesso e della società in cui vive.

In ultima analisi – scrive ancora – “pur partendo da una visione spirituale e di adesione profonda alla dimensione immateriale dell’esistenza e del mondo, con rimandi ai valori universali e alla perduta armonia, l’impasto pittorico di Bellucci è tutt’altro che aereo; anzi corposo e denso, quasi ritagliato in campionari di materia che bambini filosofi hanno ritagliato per comporre il loro insondabile collage”.